Lipu Parabiago esprime preoccupazione per la scelta (ancora in discussione, ma ormai sembra definitiva), da parte del Comune di Legnano,
di concedere l'area dell'Isola del Castello in uso ad una Società sportiva per una manifestazione
della durata di dieci giorni che avrà luogo nel periodo estivo e che prevede anche
spettacoli musicali di grande richiamo nelle ore notturne.
È ormai da un anno che dedichiamo a quell'area (e ad altre tre all'interno del Parco dei Mulini)
regolari attività di monitoraggio ornitologico promosse dal Parco
ed abbiamo subito constatato che gli interventi realizzati in quell'area,
un tempo selvaggia e soggetta a inondazioni,
l'hanno trasformata in parco cittadino col suo bel prato e i vialetti di cemento.
Solamente nella parte più distante dall'antico Castello si è cercato
di restituire spazio alla natura con un generoso allargamento
dell'alveo del Fiume Olona, ma per fare questo è stata distrutta
tutta la vegetazione esistente, ad eccezione di un bel gruppo di alberi di alto fusto,
intorno ai quali è stato avviato un rimboschimento.
Con il passare degli anni questa zona dimostrerà il proprio valore come habitat,
a patto che si tenga sotto controllo il disturbo antropico,
ma almeno in questa occasione non sembra che lo si voglia davvero fare:
si prevede invece di occupare 12.000 metri quadri di area a prato,
arrivando con le strutture di servizio a ridosso del rimboschimento e della zona golenale.
Peccato, perché quasi tutte le attività sportive e culturali del programma
sarebbero perfettamente compatibili con le caratteristiche del luogo:
solamente gli spettacoli serali potrebbero essere meglio collocati
nell'area del mercato,
come del resto è già stato proposto anche da altri.
Bisognerebbe fare uso del "principio di precauzione" anche nel gestire un'area demaniale
che è stata recuperata con uso di denaro pubblico,
mentre temiamo che in questo caso le considerazioni politico-elettorali
stiano per prevalere.